Solitudine in età avanzata: convegno a Udine il 17 novembre
La scarsa socializzazione nella terza età è stato individuata come uno dei 9 fattori in grado di determinare la demenza, Alzheimer compreso. Un tema, quello della solitudine in età avanzata, che è stato al centro di un evento organizzato da ARTESS-IFOTES con l'Associazione Demaison onlus per sabato 17 novembre a Udine, nell’ambito del progetto “Solitudini e no - Insieme per il benessere sociale ed emozionale 2018-20” a cura di ARTESS-IFOTES, in collaborazione con il Comune di Udine - progetto O.M.S. Città Sane. L’appuntamento nella sala Gusmani di palazzo Antonini , sede dell’Università di Udine ha visto gli interventi di psicologi, sociologi, neurologi, medici e i coordinatori dei Servizi di Prossimità – Progetto No alla Solit’Udine del Comune di Udine.
Il progressivo invecchiamento dell’individuo e della collettività si sta accompagnando a un forte aumento della condizione non desiderata di solitudine. Le dinamiche che portano l’anziano a vivere senza il supporto di altri sono complesse e quasi mai hanno una sola causa. La solitudine subìta, d’altra parte, coi suoi numerosi aspetti come causa o effetto, sta conquistando a sua volta il ruolo di fattore di rischio per condizioni sempre più frequenti di fragilità, depressione e demenza. Gli altri ‘fattori di rischio’ sono il diabete mellito, l’ipertensione arteriosa in età adulta, l’obesità in età adulta, il fumo, la depressione, la bassa scolarità, la sedentarietà, a cui di recente si sono aggiunte la sordità e la scarsa socializzazione.
L’incontro di Udine è collegato alla giornata nazionale contro la solitudine dell’anziano, che è stata istituita quest’anno e che ricorrerà ogni 15 novembre da ora in poi.
Riportiamo l’elenco dei relatori intervenuti sabato 17 novembre: Laura Montina, Matteo Balestrieri , Ferdinando Schiavo , David Leita, Lucia Casatta, Clara Ricci, Daniele Cipone, Anna Porro e Sandra Roppa.